Personico

Personico
comune
Personico – Stemma
Personico – Veduta
Personico – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLeventina
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate46°22′N 8°55′E / 46.366667°N 8.916667°E46.366667; 8.916667 (Personico)
Altitudine325 m s.l.m.
Superficie39,1 km²
Abitanti344 (2015)
Densità8,8 ab./km²
Comuni confinantiBiasca, Bodio, Frasco, Giornico, Pollegio, Riviera, Verzasca
Altre informazioni
Cod. postale6744
Prefisso091 864
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5076
TargaTI
Nome abitantipersonichesi
CircoloGiornico
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Personico
Personico
Personico – Mappa
Personico – Mappa
Sito istituzionale

Personico (in dialetto ticinese Parsoni[1]) è un comune svizzero di 344 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Leventina, parte della Regione Tre Valli.

Geografia fisica

Personico sorge nella bassa Val Leventina, sul fondovalle percorso dal fiume Ticino.

Storia

Monumenti e luoghi d'interesse

La centrale idroelettrica della Nuova Biaschina

Società

Evoluzione demografica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:

Abitanti censiti[5]

Economia

L'acqua di una sorgente in località Pont da Picol, a 1 000 m s.l.m.m è utilizzata per l'imbottigliamento dalla ditta Gazzose Ticinesi. La località è meta di turismo escursionistico e sono presenti numerosi rifugi alpini[senza fonte].

Amministrazione

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

Note

  1. ^ Andres Kristol, Dictionnaire toponymique des communes suisses DTS/Lexikon der schweizerischen Gemeindenamen LSG/Dizionario toponomastico dei comuni svizzeri DTS, Frauenfeld 2005; cit. in Personico, su search.ortsnamen.ch. URL consultato il 28 settembre 2020.
  2. ^ a b c d Mario Fransioli, Personico, in Dizionario storico della Svizzera, 24 marzo 2011. URL consultato il 13 settembre 2017.
  3. ^ Gilardoni, 1967, p. 476.
  4. ^ Bernasconi Reusser, 2010, p. 241.
  5. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia

  • Emilio Motta, Bollettino Storico della Svizzera Italiana, Colombi, Bellinzona 1883.
  • Luigi Brentani, Antichi maestri d'arte e di scuola delle terre ticinesi, volume VI, Tipografia Bianchi, Lugano 1957.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 232, 476.
  • Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Personico, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 283-298.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 88.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Flavio Bernardi, Giulio Foletti, Le vetrerie di Personico e di Lodrino. Manifatture in una vallata alpina tra il XVIII e il XIX secolo, Editore Jam, 2005.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 116, 117.
  • Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 241.
  • Valeria Farinati, Centrali idroelettriche d'autore, in «Arte&Storia», Il Ticino dell'acqua. Dalla formazione geologica del Cantone alle attività economiche, Edizioni Ticino Management, anno 12, numero 54, aprile-luglio 2012. Lugano 2012.

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