Pesce Volante (costellazione)

Pesce Volante
Mappa della costellazione
Nome latinoVolans
GenitivoVolantis
AbbreviazioneVol
Coordinate
Ascensione retta8 h
Declinazione-70°
Area totale141 gradi quadrati
Dati osservativi
Visibilità dalla Terra
Latitudine min+15°
Latitudine max-90°
Transito al meridiano1º marzo, alle 21
Stella principale
Nomeβ Volantis
Magnitudine app.3,77
Altre stelle
Magn. app. < 3Nessuna
Magn. app. < 619
Costellazioni confinanti
Da est, in senso orario:
Immagine del Pesce Volante

Coordinate: Carta celeste 08h 00m 00s, -70° 00′ 00″

Il Pesce Volante (in latino Volans, abbreviato in Vol) è una delle 88 costellazioni moderne; si tratta di una costellazione minore dell'emisfero meridionale.

Caratteristiche

Pagina dell'Uranometria di Johann Bayer; il Pesce Volante è visibile in basso.

Il Pesce Volante è una costellazione di dimensioni molto ridotte situata nel profondo emisfero celeste australe; contiene alcune stelle di terza e quarta magnitudine che comunque rendono discretamente l'idea di un pesce volante. La sua posizione in cielo è giustificata dalla presenza della costellazione della Nave Argo poco più a nord, in particolare della sezione della Carena, dato che intende rappresentare un pesce che nuota nelle vicinanze dello scafo della nave. Sei stelle sono di magnitudini più luminose della magnitudine 5,0, e sono visibili senza eccessive difficoltà in un cielo relativamente buio.

Il periodo più propizio per la sua osservazione nel cielo serale ricade nel mesi compresi fra dicembre e maggio; essendo una costellazione posta a declinazioni fortemente australi, la sua visibilità è quasi del tutto limitata alle sole regioni poste a sud dell'equatore, con la sola eccezione delle aree più meridionali dell'emisfero boreale, in piena fascia tropicale.

Stelle principali

Stelle doppie

Fra le stelle doppie, alcune sono particolarmente facili da risolvere grazie alla loro luminosità e alla loro ampia separazione.

  • κ1-κ2 Volantis è la più facile; è composta da due stelle di quinta magnitudine separate da oltre 1 primo d'arco, il che le rende risolvibili anche con un binocolo. A breve distanza dalla componente secondaria si trova una terza stella di settima magnitudine.
  • ζ Volantis è un'altra coppia relativamente facile da risolvere anche con piccoli strumenti, grazie al fatto che le due componenti, di quarta e nona magnitudine, sono separate da 16"; la primaria è una gigante arancione.
Principali stelle doppie[1][2]
Nome Magnitudine
Separazione
(in secondi d'arco)
Colore
A B
γ Volantis 07h 08m 45s -70° 29′ 57″ 3,78 5,68 13,6 ar + g
ζ Volantis 07h 41m 49s -72° 36′ 22″ 3,93 9,32 16,0 ar + b
ε Volantis 08h 07m 56s -68° 37′ 02″ 4,38 7,30 6,0 azz + b
κ Volantis AB 08h 20m 00s -71° 30′ 30″ 5,33 5,63 65,2 b + azz

Stelle variabili

Le stelle variabili sono poco numerose e piuttosto deboli; l'unica che supera in luminosità la magnitudine 8,0 è la S Volantis, una Mireide che in fase di massima arriva alla magnitudine 7,7.

Principali stelle variabili[1][2][3]
Nome Magnitudine
Periodo
(giorni)
Tipo
Max. Min.
S Volantis 07h 29m 46s -73° 22′ 44″ 7,7 13,9 394,8 Mireide
UU Volantis 08h 16m 00s -68° 28′ 21″ 8,5 9,9 134: Semiregolare

Oggetti non stellari

Gli unici oggetti non stellari della costellazione sono galassie, in massima parte molto deboli; sono visibili con strumenti amatoriali di media potenza solo una coppia di galassie verso il centro della costellazione.

Principali oggetti non stellari[2][4][5]
Nome Tipo Magnitudine
Dimensioni apparenti
(in primi d'arco)
Nome proprio
NGC 2434 07h 34m 52s -69° 17′ 05″ Galassia 11,5 2,5 x 2,3
NGC 2442 07h 36m 20s -69° 32′ 31″ Galassia 10,5 6,0 x 5,5

Deep Field

Sistemi planetari

HD 76700 è una stella simile al Sole con un pianeta simile a Nettuno, posto però su un'orbita estremamente vicina alla stella, ad appena 0,05 UA.

Sistemi planetari[1]
Nome del sistema
Tipo di stella
Numero di pianeti
confermati
TOI-715 07h 35m 25s -73° 34′ 39″ 16,24 Nana rossa 1 (b)
HD 76700 08h 53m 56s -66° 48′ 04″ 8,13 Nana gialla 1 (b)

Note

  1. ^ a b c Result for various objects, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD. URL consultato il 4 giugno 2009.
  2. ^ a b c Alan Hirshfeld, Roger W. Sinnott, Sky Catalogue 2000.0: Volume 2: Double Stars, Variable Stars and NonstellarObjects, Cambridge University Press, aprile 1985, ISBN 0-521-27721-3.
  3. ^ The International Variable Stars Index - AAVSO, su Results for various stars. URL consultato il 20 giugno 2009.
  4. ^ The NGC/IC Project Public Database, su Results for various objects. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  5. ^ NASA/IPAC Extragalactic Database, su Results for various stars. URL consultato il 20 ottobre 2006.

Bibliografia

Altri progetti

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