Il toponimo deriva dal nome della popolazione dei Longobardi (Langbard in longobardo), quella popolazione di origine germanica che nel 568 invase l'Italia e fece di Pavia la capitale del suo regno (Regno d'Italia) di estensione, a suo tempo, ben più vasta di quella attuale della Lombardia (esclusa però l'attuale Provincia di Mantova).
La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura (che rappresenta circa il 47,1% del territorio) e le zone montuose (che ne rappresentano il 40,5%). Il restante 12,4% della regione è collinare.
Sotto l'aspetto morfologico la regione viene divisa in quattro parti: una strettamente alpina, una montuosa o collinare, una pianeggiante o poco mossa suddivisa in Alta e Bassa pianura ed infine la zona a sud del fiume Po. La regione è attraversata da decine di fiumi (tra cui il fiume più grande d'Italia) ed è bagnata da centinaia di laghi di origine naturale ed artificiale.
Il Palazzo Ducale è stata la residenza principale dei Gonzaga, signori, marchesi ed infine duchi della città di Mantova. Assunse la denominazione di Palazzo Reale durante la dominazione austriaca a partire dall'epoca di Maria Teresa d'Austria regnante.
Ambienti distinti e separati tra loro furono costruiti in epoche diverse a partire dal XIII secolo, inizialmente per opera della famiglia Bonacolsi successivamente su impulso dei Gonzaga. Fu il duca Guglielmo ad incaricare il prefetto delle Fabbriche Giovan Battista Bertani perché collegasse i vari edifici in forma organica così da creare, a partire dal 1556, un unico grandioso complesso monumentale e architettonico, uno dei più vasti d'Europa (34.000 m² circa), che si estendeva tra la riva del lago Inferiore e Piazza Sordello, l'antica Piazza di San Pietro. Morto Bertani nel 1576, l'opera fu proseguita da Bernardino Facciotto che completò l'integrazione di giardini, piazze, loggiati, gallerie, esedre e cortili, fissando definitivamente l'aspetto della residenza ducale.
L'interno del palazzo è quasi spoglio perché una volta impoveritisi, i Gonzaga dovettero vendere opere d'arte (soprattutto a Carlo I d'Inghilterra) e arredi, parte dei quali furono successivamente sottratti da Napoleone.
Nel 1950 Gadda si trasferì a Roma dove lavorò presso la RAI per i servizi di cultura del Terzo programma radiofonico fino al 1955. Sarà di questi anni la produzione letteraria più matura dello scrittore che lo imporranno come una delle grandi personalità letterarie del Novecento. Nel 1952 pubblicò Il primo libro delle favole e nel 1953Novelle del ducato in fiamme, un'ironica rappresentazione dell'ultimo periodo del fascismo, con il quale ottenne nel 1953 il premio Viareggio. Nel 1957 venne pubblicato Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, uno sperimentale romanzo giallo ambientato nei primi anni del fascismo che era già apparso in una prima versione nel 1946-1947 sulla rivista Letteratura. Da quest'opera nel 1959 fu tratto il film Un maledetto imbroglio del regista Pietro Germi.
Il Duomo di Pavia, dedicato a Santo Stefano, è la più imponente chiesa di Pavia ed un importante edificio rinascimentale, sintesi di pianta centrale e longitudinale che anticipa le ricerche tipologiche intorno alla basilica di San Pietro a Roma.
L'inizio dei lavori della cattedrale risale al XV secolo anche se la costruzione si protrasse a lungo fino al XX secolo e risulta tuttora non completata per quel che riguarda i rivestimenti marmorei.
Il monumento è un edificio di notevoli dimensioni. La pianta è costituita da una croce greca imperfetta, in quanto il braccio d'ingresso, a ovest, risulta più lungo degli altri in quanto ha una campata in più dei due bracci del transetto, a nord ed a sud, e di quello del presbiterio, tutti con tre navate affiancate da cappelle semicircolari.
Dal luglio2008 la città d'arte lombarda con Sabbioneta, entrambe accomunate dall'eredità loro lasciata dai Gonzaga che ne hanno fatto tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo, è stata accolta fra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Inizialmente parte della società calcisticaAmbrosiana-Inter, con il cui nome vinse il primo campionato italiano assoluto e dal quale si scisse quasi subito assumendo il nome attuale, conobbe il suo momento migliore nell'anteguerra, conquistando 13 dei 15 titoli in palio e dando vita a una rivalità con il Rugby Roma per buona parte degli anni trenta; vinse un quattordicesimo titolo nell'immediato dopoguerra e, dopo un lento declino e la retrocessione in serie B nel 1969, si ripropose a livello nazionale negli anni novanta, quando accoppiò per un breve periodo il suo nome a quello della polisportiva la cui capofila era l'Associazione Calcio Milan di Silvio Berlusconi e contese al Benetton Treviso la supremazia in campionato, aggiudicandosi quattro ulteriori scudetti, con i quali raggiunse il primato tuttora insuperato di 18 titoli vinti; dopo aver ceduto il titolo sportivo al Calvisano nel 1998, lo riacquisì nel 2002 dopo la rifondazione societaria.
All'età di quattro anni si trasferisce a Mezzegra sul lago di Como. Dopo le prime esperienze da solista forma una band, i De Sfroos, e comincia ad elaborare i primi testi in lombardo occidentale, che sfoceranno nella pubblicazione di Ciulandàri! e Viif. Sarà proprio l'uso originale della variante comasca del lombardo nei testi delle sue canzoni a portarlo subito verso il successo. Il cantautore comasco ha avuto successo in tutta Italia con i suoi brani in comasco, divenendo il simbolo di Como in tutta la penisola.
L'opera è celeberrima per il vertiginoso scorcio prospettico della figura del Cristo disteso, che ha la particolarità di "seguire" lo spettatore che ne fissi i piedi scorrendo davanti al quadro stesso.
Considerata uno dei vertici della produzione di Mantegna, l'opera ha una forza espressiva e al tempo stesso una compostezza severa che ne fanno uno dei simboli più noti del Rinascimento italiano
Il Palio di Legnano è un evento tradizionale che si svolge annualmente a Legnano dal 1935 per commemorare l'omonima battaglia combattuta il 29 maggio 1176 nei dintorni della città tra le truppe della Lega Lombarda e l'esercito imperiale di Federico Barbarossa. Dal 1954 è ufficialmente annoverato tra le manifestazione storiche italiane. Tra gli eventi collegati al Palio di Legnano trovano anche spazio una sfilata storica e "La Fabbrica del Canto", manifestazione musicale corale internazionale nata nel 1992 su iniziativa dell'Associazione Musicale Jubilate. Nel 2002 la sfilata storica del Palio di Legnano è stata riproposta al Columbus Day di New York
Nel 1859, in Piemonte, divenne corposo l'afflusso di fuoriusciti dai vari stati in cui era divisa l’Italia, in gran parte desiderosi di essere arruolati sotto la bandiera del Re di Sardegna.