Quello che ho amato
Quello che ho amato | |
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Titolo originale | What I loved |
Autore | Siri Hustvedt |
1ª ed. originale | 2003 |
1ª ed. italiana | 2004 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | psicologico |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | New York tra gli anni settanta e il XXI secolo |
Protagonisti | Leo Hertzberg |
Coprotagonisti | Bill Wechsler |
Altri personaggi | Erica e Lucille, Violet |
Quello che ho amato è uno dei più noti romanzi[1] della poetessa e saggista statunitense Siri Hustvedt.
Trama
New York, 1975. Leo Hertzberg, storico dell'arte e professore universitario, ritrova casualmente un ritratto di donna sul cui corpo nudo un artista ha dipinto un'ombra. Leo, affascinato dall'opera e attratto da quella figura femminile, compra la tela e decide di incontrare l'autore, Bill Wechsler, un giovane pittore emergente.
Da quell'incontro nasce un sodalizio e un'amicizia che durerà per tutta la loro vita, portandoli a condividere successi, tragedie e uno sfrenato amore per l'arte e la letteratura. Lo stesso forte legame coinvolgerà anche le loro mogli, Erica e Lucille, e i rispettivi figli. Qualcosa comincia a cambiare quando Bill divorzia per risposarsi con Violet, che è amata in segreto da Leo.
Un altro momento di turbamento avviene quando Mark, uno dei figli di Bill, inizia a frequentare ambienti torbidi e conosce un ambiguo artista newyorkese che cambierà per sempre la sua vita.
Il romanzo racconta tutte le tragedie e gli enigmi che colpiscono le esistenze di questi due uomini e delle loro famiglie logorandone la personalità.
Note
- ^ Powell's Book, What I Loved
Collegamenti esterni
- Recensione su RAI-libro, su railibro.rai.it (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2007).
- Sito ibs, su ibs.it.
- Recensione dal sito Mescalina.it, su mescalina.it.