Serie A 1986-1987

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1986-1987 (calcio femminile).
Serie A 1986-1987
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 85ª (55ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 14 settembre 1986
al 23 maggio 1987
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 16
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Napoli
(1º titolo)
Retrocessioni Brescia
Atalanta
Udinese
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Pietro Paolo Virdis (17)
Incontri disputati 240
Gol segnati 462 (1,93 per incontro)
Il Napoli per la prima volta campione d'Italia
Cronologia della competizione

La Serie A 1986-1987 è stata l'85ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 55ª a girone unico), disputata tra il 14 settembre 1986 e il 17 maggio 1987 e conclusa con la vittoria del Napoli, al suo primo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Pietro Paolo Virdis (Milan) con 17 reti.

Stagione

Novità

Ancor prima che il campionato avesse inizio, lo scandalo del Totonero-bis presentò il proprio conto.[1] L'Udinese — scampata la retrocessione in Serie B — fu comunque penalizzata di 9 punti;[2] il fatto intaccò anche la classifica del precedente campionato cadetto, allorché la mancata promozione del L.R. Vicenza, altrimenti qualificato sul campo, aprì la strada allo storico esordio in massima serie dell'Empoli.[2] L'emissione delle sentenze si verificò ad agosto,[2] pochi giorni prima della formulazione dei calendari per la nuova stagione.[3]

La FIGC adottò vari criteri, come l'impossibilità — nel mese di settembre — di affrontarsi tra le squadre che erano impegnate nei primi turni delle coppe europee;[3] i derby furono possibili soltanto dalla metà di ottobre in poi,[3] e venne dedicata particolare attenzione ai turni di campionato posti in vicinanza degli incontri di coppa.[3] Gli impegni della nazionale — che dopo il fallimentare mundial messicano era passata nelle mani di Azeglio Vicini — nelle eliminatorie per il campionato d'Europa 1988 richiesero quattro soste, alle date del 16 novembre e 7 dicembre 1986, e 25 gennaio e 15 febbraio 1987.[4] Inoltre, il campionato rimase fermo il 28 dicembre e il 19 aprile per le festività natalizia e pasquale.[4]

Calciomercato

Da sinistra: Michel Platini, all'ultima stagione da calciatore, saluta il suo ex allenatore Giovanni Trapattoni passato nell'estate 1986, dopo un decennio alla Juventus, ai rivali dell'Inter.

Il nuovo Milan targato Berlusconi, dopo la cessione di Paolo Rossi al Verona,[5] non badò al portafogli per tornare competitivo: si vestirono di rossonero il portiere Galli, prelevato dalla Fiorentina, e gli attaccanti Galderisi e Massaro, ma soprattutto la giovane ala Donadoni che il club meneghino soffiò alle mire della Juventus sborsando ben 11 miliardi di lire all'Atalanta.[6] Proprio gli orobici scommisero in attacco su un Francis a fine carriera.

In casa bianconera si consumò l'addio di Trapattoni, messo sotto contratto dall'Inter;[7] mentre i torinesi confermarono pressoché in toto la rosa che si era aggiudicata il precedente Scudetto, obiettivo che il nuovo tecnico Marchesi si prefissava di replicare, i nerazzurri investirono cifre ingenti sul mercato: dalla Fiorentina giunse il leader difensivo Passarella, mentre per il centrocampo e l'attacco furono presi rispettivamente Matteoli e Garlini.[8]

A Firenze, persi due pilastri della retroguardia, fu perlomeno rimpolpato il settore avanzato con gli arrivi di Díaz e Di Chiara.[9] La Sampdoria scommise su Boskov per la panchina, mentre i nuovi volti sul campo risultarono essere Cerezo e Briegel.[9] La Roma abbassò l'età media del suo organico, grazie agli innesti di Baldieri e Agostini.[9] Il Napoli, che confermò Bianchi in panchina, continuò nella progressiva opera di rafforzamento di questi anni tesserando Carnevale.[9] Infine il Torino fece suo l'olandese Kieft dal retrocesso Pisa.

Avvenimenti

Girone di andata

Il promettente fantasista viola Roberto Baggio debutta in questa stagione in Serie A, trovando il primo dei suoi 205 gol in massima categoria.

Si partì il 14 settembre 1986 con la sorprendente affermazione della matricola Empoli (che la settimana dopo si ritrovò in testa con la Juventus) sull'Inter. I bianconeri tentarono la fuga, mentre subito dietro il Napoli si limitò a inseguire; poi, il 9 novembre, nello scontro diretto giocato a Torino e con le due squadre appaiate in testa, gli azzurri s'imposero per 3-1.[10][11] La squadra di Bianchi, che oltre alla classe di Maradona poteva contare sul contributo di giocatori come Bruscolotti, Bagni e il ritrovato Giordano, balzò così in testa alla classifica e mantenne il primo posto fino al termine del girone, resistendo anche al blitz dell'Inter che aveva temporaneamente agganciato i partenopei al quattordicesimo turno, per poi sciupare tutto perdendo a Verona l'11 gennaio 1987.[12]

Nelle retrovie il Como si ritrovò in zona UEFA,[13][14] mentre l'Udinese recuperò tutto lo svantaggio iniziale chiudendo il girone alla distanza di sei punti dal tredicesimo posto, l'ultimo utile alla salvezza; entrambe, con esiti alterni, non seppero tuttavia gestire le rispettive situazioni nella tornata conclusiva.[15]

Girone di ritorno

Il milanista Pietro Paolo Virdis, miglior marcatore del torneo con 17 reti.

Il Napoli iniziò positivamente il girone di ritorno, vincendo quattro gare di fila e staccando il gruppo delle inseguitrici, che comprendeva ora anche Roma e Milan.

All'inizio di aprile i partenopei incapparono però in una serie negativa che permise all'Inter di avvicinarsi: i punti di distanza tra napoletani e milanesi rimasero due fino alle ultime giornate. L'Inter cercò l'aggancio, ma il 3 maggio cadde ad Ascoli Piceno, sicché al Napoli, che alla fine riuscì a dominare buona parte del campionato, bastò un pareggio per ipotecare lo scudetto, che arrivò sette giorni dopo al San Paolo grazie all'1-1 contro la Fiorentina, nella partita in cui Roberto Baggio segnò per i viola il suo primo gol in Serie A: Maradona, già campione del mondo con l'Argentina, diventò definitivamente un'icona per la città campana.[16]

Nei 90' conclusivi la Juventus soffiò all'Inter il secondo posto, mentre capocannoniere fu il milanista Virdis, definitivamente esploso alla tardiva età di trent'anni.[17] Fu questa l'ultima stagione da giocatore di Michel Platini, trascinatore dei bianconeri nel precedente lustro; per quanto ponderata nei mesi precedenti, risultò comunque inattesa la notizia del suo ritiro dal calcio giocato a soli trentadue anni, annunciata dal francese al termine dell'ultima partita di campionato.[18][19]

In zona UEFA la corsa della Roma si fermò coi primi caldi primaverili: battuta dapprima a San Siro e poi a domicilio dalla Sampdoria di Vialli, dilapidò il vantaggio che a un certo punto le aveva consegnato la piazza d'onore della graduatoria. Furono proprio i liguri ad agganciare in extremis il Milan al quinto posto, l'ultimo utile per accedere alle coppe europee. I rossoneri, in svantaggio sui blucerchiati sia per gli scontri diretti che per la differenza reti generale, giovarono della modifica al regolamento che proprio in questa stagione aveva reintrodotto gli spareggi per assegnare i piazzamenti rilevanti del torneo: fu così un gol di Massaro allo scadere dei tempi supplementari, il 23 maggio sul neutro del Comunale di Torino, a premiare i meneghini riportandoli sul palcoscenico continentale a discapito dei genovesi.[17][20][21] Assieme ai milanesi e ai succitati nerazzurri e bianconeri, raggiunse l'Europa anche il redivivo Verona di Osvaldo Bagnoli, quarto classificato.

Diego Armando Maradona in festa, il 10 maggio 1987, per il primo Scudetto del suo Napoli.

In coda non riuscì a evitare la retrocessione l'Udinese, che cadde nel finale. Vincendo a Como si salvò invece all'ultima giornata l'Empoli, che riuscì nell'obiettivo pur a fonte di uno spento attacco rimasto fermo a sole 13 reti, condannando al declassamento le lombarde Atalanta e Brescia battute, rispettivamente, sui campi di Fiorentina e Juventus; per i bergamaschi ci fu tuttavia un'inaspettata qualificazione in Coppa delle Coppe in quanto finalisti di Coppa Italia, vinta anch'essa dal Napoli scudettato e pertanto già qualificato in Coppa dei Campioni: gli orobici diventeranno così non solo l'unica società italiana di Serie B che abbia mai preso parte alle competizioni dell'UEFA, ma grazie a un brillante cammino stabiliranno il record di miglior squadra cadetta di tutto il continente mai apparsa nelle manifestazioni confederali.

Da segnalare infine i buoni campionati disputati da Avellino e Como, con i lariani tuttavia in fase calante nel girone di ritorno, nonché la bella rimonta dell'Ascoli in zona salvezza.

Squadre partecipanti

Mappa di localizzazione: Italia
Milano
Milano
Torino
Torino
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Ubicazione delle squadre della Serie A 1986-1987
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 1º posto in Serie B, promosso
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 8º posto in Serie A
Avellino dettagli Avellino Stadio Partenio 11º posto in Serie A
Brescia dettagli Brescia Stadio Mario Rigamonti 2º posto in Serie B, promosso
Como dettagli Como Stadio Giuseppe Sinigaglia 9º posto in Serie A
Empoli dettagli Empoli Stadio Carlo Castellani 3º posto in Serie B, promosso
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 5º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 6º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale Vittorio Pozzo 1º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 7º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 3º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 2º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 12º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale Vittorio Pozzo 4º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 13º posto in Serie A
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 10º posto in Serie A

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente[22] Cannoniere
Ascoli[23] Bandiera dell'Italia Aldo Sensibile (1ª-9ª)
Bandiera dell'Italia Ilario Castagner (10ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Andrea Pazzagli (29) Bandiera dell'Italia Massimo Barbuti (4)
Atalanta Bandiera dell'Italia Nedo Sonetti Bandiera dell'Italia Ottorino Piotti (30) Bandiera dell'Italia Marino Magrin (7)
Avellino Bandiera del Brasile Luís Vinício Bandiera dell'Italia Angelo Alessio,
Bandiera dell'Italia Roberto Amodio,
Bandiera dell'Italia Nicola Di Leo (28)
Bandiera dell'Italia Angelo Alessio,
Bandiera del Brasile Dirceu (6)
Brescia Bandiera dell'Italia Bruno Giorgi Bandiera dell'Italia Franco Turchetta (30) Bandiera dell'Italia Tullio Gritti (7)
Como Bandiera dell'Italia Emiliano Mondonico Bandiera dell'Italia Mario Paradisi (30) Bandiera dell'Italia Salvatore Giunta (4)
Empoli Bandiera dell'Italia Gaetano Salvemini Bandiera dell'Italia Giulio Drago (30) Bandiera della Svezia Johnny Ekström (3)
Fiorentina Bandiera dell'Italia Eugenio Bersellini Bandiera dell'Italia Marco Landucci (30) Bandiera dell'Argentina Ramón Díaz (10)
Inter Bandiera dell'Italia Giovanni Trapattoni Bandiera dell'Italia Andrea Mandorlini,
Bandiera dell'Italia Gianfranco Matteoli (30)
Bandiera dell'Italia Alessandro Altobelli (11)
Juventus Bandiera dell'Italia Rino Marchesi Bandiera dell'Italia Luciano Favero,
Bandiera dell'Italia Stefano Tacconi (30)
Bandiera dell'Italia Aldo Serena (10)
Milan[24] Bandiera della Svezia Nils Liedholm (1ª-25ª)
Bandiera dell'Italia Fabio Capello (26ª-30ª e spareggio)
Bandiera dell'Italia Agostino Di Bartolomei (30) Bandiera dell'Italia Pietro Paolo Virdis (17)
Napoli Bandiera dell'Italia Ottavio Bianchi Bandiera dell'Italia Moreno Ferrario,
Bandiera dell'Italia Claudio Garella,
Bandiera dell'Argentina Diego Armando Maradona,
Bandiera dell'Italia Alessandro Renica (29)
Bandiera dell'Argentina Diego Armando Maradona (10)
Roma[25] Bandiera dell'Italia Angelo Benedicto Sormani e Bandiera della Svezia Sven-Göran Eriksson (D.T.) (1ª-28ª)
Bandiera dell'Italia Angelo Benedicto Sormani (29ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Franco Tancredi (30) Bandiera della Danimarca Klaus Berggreen,
Bandiera dell'Italia Stefano Desideri (5)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Narciso Pezzotti e Bandiera della Jugoslavia Vujadin Boškov (D.T.) Bandiera dell'Italia Guido Bistazzoni,
Bandiera dell'Italia Luca Fusi,
Bandiera dell'Italia Luca Pellegrini (30)
Bandiera dell'Italia Gianluca Vialli (12)
Torino Bandiera dell'Italia Luigi Radice Bandiera dell'Italia Giovanni Francini,
Bandiera del Brasile Júnior (30)
Bandiera dei Paesi Bassi Wim Kieft (8)
Udinese Bandiera dell'Italia Giancarlo De Sisti Bandiera dell'Argentina Daniel Bertoni,
Bandiera dell'Italia Dino Galparoli (28)
Bandiera dell'Italia Francesco Graziani (7)
Verona Bandiera dell'Italia Osvaldo Bagnoli Bandiera dell'Italia Luigi De Agostini (30) Bandiera della Danimarca Preben Elkjær Larsen (8)

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Napoli 42 30 15 12 3 41 21 +20
2. Juventus 39 30 14 11 5 42 27 +15
3. Inter 38 30 15 8 7 32 17 +15
4. Verona 36 30 12 12 6 36 25 +11
5. Milan 35 30 13 9 8 31 21 +10
6. Sampdoria 35 30 13 9 8 37 21 +16
7. Roma 33 30 12 9 9 37 31 +6
8. Avellino 30 30 9 12 9 31 38 -7
9. Como 26 30 5 16 9 16 20 -4
10. Fiorentina 26 30 8 10 12 30 35 -5
11. Torino 26 30 8 10 12 26 32 -6
12. Ascoli 24 30 7 10 13 18 33 -15
13. Empoli 23 30 8 7 15 13 33 -20
14. Brescia 22 30 7 8 15 25 35 -10
15. Atalanta 21 30 7 7 16 22 32 -10
16. Udinese (-9) 15 30 6 12 12 25 41 -16

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1987-1988.
      Qualificati in Coppa UEFA 1987-1988.
      Retrocessa in Serie B 1987-1988 e qualificata in Coppa delle Coppe 1987-1988.
      Retrocessi in Serie B 1987-1988.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.

Note:

L'Udinese ha scontato 9 punti di penalizzazione a causa degli sviluppi sul secondo Totonero.
Il Milan, a pari merito con la Sampdoria, ha ottenuto il quinto posto dopo lo spareggio con la formazione blucerchiata.
L'Atalanta è ammessa alla Coppa delle Coppe 1987-1988 in qualità di finalista perdente della Coppa Italia 1986-1987.

Squadra campione

Lo stesso argomento in dettaglio: Società Sportiva Calcio Napoli 1986-1987.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera dell'Italia Claudio Garella (29)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Bruscolotti (25)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Volpecina (25)
Bandiera dell'Italia Alessandro Renica (29)
Bandiera dell'Italia Moreno Ferrario (29)
Bandiera dell'Italia Fernando De Napoli (28)
Bandiera dell'Italia Francesco Romano (24)
Bandiera dell'Italia Salvatore Bagni (28)
Bandiera dell'Argentina Diego Armando Maradona (29)
Bandiera dell'Italia Bruno Giordano (26)
Bandiera dell'Italia Andrea Carnevale (27)
Altri giocatori: Ciro Ferrara (28), Luigi Caffarelli (21), Luciano Sola (16), Ciro Muro (11), Raimondo Marino (4), Tebaldo Bigliardi (3), Raffaele Di Fusco (1).

Risultati

Tabellone

ASC ATA AVE BRE COM EMP FIO INT JUV MIL NAP ROM SAM TOR UDI VER
Ascoli –––– 2-1 0-1 0-0 0-0 0-1 0-1 1-0 0-5 1-0 1-1 1-1 0-1 1-1 1-0 0-1
Atalanta 0-0 –––– 1-1 1-0 0-0 1-0 2-0 1-0 0-0 1-2 0-1 0-1 1-0 0-2 4-2 1-0
Avellino 0-0 2-1 –––– 0-0 1-1 0-1 2-1 0-1 1-1 2-1 0-0 2-1 3-1 0-0 1-1 1-1
Brescia 1-2 1-0 2-0 –––– 2-0 3-0 0-0 0-1 0-0 1-0 0-1 1-1 0-1 2-0 1-0 1-1
Como 0-0 2-1 1-2 1-0 –––– 0-1 0-0 1-1 0-0 0-1 1-1 0-0 0-0 1-1 3-1 1-1
Empoli 1-0 0-0 0-1 0-0 0-0 –––– 1-0 1-0 0-1 0-3 0-0 1-3 0-0 2-0 0-0 1-0
Fiorentina 2-1 1-0 2-0 4-3 1-2 1-1 –––– 0-1 1-1 2-2 3-1 2-1 2-0 0-0 0-1 0-1
Inter 3-0 1-0 0-0 4-0 1-0 2-1 1-0 –––– 2-1 1-2 1-0 4-1 1-0 2-1 2-0 0-0
Juventus 2-2 2-0 3-0 3-2 1-0 3-0 1-0 1-1 –––– 0-0 1-3 2-0 2-1 1-0 2-1 2-1
Milan 0-1 2-1 2-0 2-0 0-0 1-0 3-0 0-0 1-1 –––– 0-0 4-1 0-2 1-0 0-0 1-0
Napoli 3-0 2-2 3-0 2-1 2-1 4-0 1-1 0-0 2-1 2-1 –––– 0-0 1-1 3-1 1-1 0-0
Roma 1-1 4-2 3-0 2-1 0-0 2-1 1-1 1-0 3-0 1-2 0-1 –––– 0-3 1-0 4-0 0-0
Sampdoria 1-0 1-0 2-2 2-0 0-1 3-0 3-1 3-1 4-1 3-0 1-2 0-0 –––– 3-0 0-0 0-0
Torino 0-2 0-0 4-1 2-2 1-0 1-0 2-1 0-0 1-1 0-0 0-1 0-2 2-0 –––– 3-1 2-1
Udinese 3-0 1-0 2-6 1-0 0-0 3-0 1-1 0-0 0-2 0-0 0-3 2-1 0-0 1-1 –––– 2-2
Verona 2-1 2-1 2-2 4-1 1-0 1-0 2-2 2-1 1-1 1-0 3-0 0-1 1-1 2-1 3-1 ––––

Calendario

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (16ª)
14 set. 2-1 Avellino-Fiorentina 0-2 18 gen.
0-1 Brescia-Napoli 1-2
1-0 [26] Empoli-Inter 1-2
0-1 Milan-Ascoli 0-1
0-0 Roma-Como 0-0
1-0 Sampdoria-Atalanta 0-1
2-1 Torino-Verona 1-2
0-2 Udinese-Juventus 1-2
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (17ª)
21 set. 0-1 Ascoli-Empoli 0-1 1º feb.
0-1 Atalanta-Roma 2-4
1-1 Como-Torino 0-1
2-0 Fiorentina-Sampdoria 1-3
4-0 Inter-Brescia 1-0
3-0 Juventus-Avellino 1-1
1-1 Napoli-Udinese 3-0
1-0 Verona-Milan 0-1


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (18ª)
28 set. 0-0 Avellino-Napoli 0-3 8 feb.
0-0 Brescia-Fiorentina 3-4
0-1 [26] Empoli-Juventus 0-3
2-1 Milan-Atalanta 2-1
0-0 Roma-Verona 1-0
0-1 Sampdoria-Como 0-0
0-2 Torino-Ascoli 1-1
0-0 Udinese-Inter 0-2
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (19ª)
5 ott. 0-1 Ascoli-Avellino 0-0 22 feb.
1-0 Atalanta-Empoli 0-0
1-0 Como-Brescia 0-2
0-1 Fiorentina-Udinese 1-1
4-1 Inter-Roma 0-1
0-0 Juventus-Milan 1-1
3-1 Napoli-Torino 1-0
1-1 Verona-Sampdoria 0-0


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (20ª)
12 ott. 0-0 Atalanta-Ascoli 1-2 1º mar.
1-1 Avellino-Como 2-1
1-1 Fiorentina-Juventus 0-1
0-0 Milan-Inter 2-1
2-1 Roma-Brescia 1-1
1-2 Sampdoria-Napoli 1-1
1-0 Torino-Empoli 0-2
2-2 Udinese-Verona 1-3
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (21ª)
19 ott. 0-5 Ascoli-Juventus 2-2 8 mar.
1-0 Brescia-Udinese 0-1
0-0 Como-Fiorentina 2-1
0-3 [27] Empoli-Milan 0-1
1-0 Inter-Sampdoria 1-3
2-2 Napoli-Atalanta 1-0
0-2 Torino-Roma 0-1
2-2 Verona-Avellino 1-1


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (22ª)
26 ott. 0-0 Ascoli-Como 0-0 15 mar.
0-2 Atalanta-Torino 0-0
1-1 Avellino-Udinese 6-2
0-1 Fiorentina-Verona 2-2
1-1 Juventus-Inter 1-2
2-0 Milan-Brescia 0-1
0-1 Roma-Napoli 0-0
3-0 Sampdoria-Empoli 0-0
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (23ª)
2 nov. 0-1 Brescia-Sampdoria 0-2 22 mar.
0-0 Como-Juventus 0-1
1-3 Empoli-Roma 1-2
3-0 Milan-Fiorentina 2-2
0-0 Napoli-Inter 0-1
4-1 Torino-Avellino 0-0
3-0 Udinese-Ascoli 0-1
2-1 Verona-Atalanta 0-1


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (24ª)
9 nov. 0-1 Ascoli-Fiorentina 1-2 29 mar.
0-0 Atalanta-Como 1-2
0-0 Avellino-Brescia 0-2
1-0 Empoli-Verona 0-1
2-1 Inter-Torino 0-0
1-3 Juventus-Napoli 1-2
4-0 Roma-Udinese 1-2
3-0 Sampdoria-Milan 2-0
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (25ª)
23 nov. 2-0 Brescia-Torino 2-2 5 apr.
1-1 Como-Inter 0-1
2-1 Fiorentina-Roma 1-1
2-0 Juventus-Atalanta 0-0
2-0 Milan-Avellino 1-2
4-0 Napoli-Empoli 0-0
0-0 Udinese-Sampdoria 0-0
2-1 Verona-Ascoli 1-0


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (26ª)
30 nov. 1-0 Atalanta-Brescia 0-1 12 apr.
3-1 Como-Udinese 0-0
1-0 Empoli-Fiorentina 1-1
0-0 Inter-Avellino 1-0
0-0 Napoli-Verona 0-3
3-0 Roma-Juventus 0-2
1-0 Sampdoria-Ascoli 1-0
0-0 Torino-Milan 0-1
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (27ª)
14 dic. 1-1 Ascoli-Roma 1-1 26 apr.
3-1 Avellino-Sampdoria 2-2
3-0 Brescia-Empoli 0-0
0-1 Fiorentina-Inter 0-1
1-0 Juventus-Torino 1-1
0-0 Milan-Napoli 1-2
1-0 Udinese-Atalanta 2-4
1-0 Verona-Como 1-1


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (28ª)
21 dic. 1-1 Atalanta-Avellino 1-2 3 mag.
1-1 Brescia-Verona 1-4
0-0 Empoli-Udinese 0-3
3-0 Inter-Ascoli 0-1
2-1 Napoli-Como 1-1
1-2 Roma-Milan 1-4
4-1 Sampdoria-Juventus 1-2
2-1 Torino-Fiorentina 0-0
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (29ª)
4 gen. 0-0 Ascoli-Brescia 2-1 10 mag.
0-1 Avellino-Empoli 1-0
0-1 Como-Milan 0-0
3-1 Fiorentina-Napoli 1-1
1-0 Inter-Atalanta 0-1
2-1 Juventus-Verona 1-1
0-0 Sampdoria-Roma 3-0
1-1 Udinese-Torino 1-3


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (30ª)
11 gen. 2-0 Atalanta-Fiorentina 0-1 17 mag.
0-0 Brescia-Juventus 2-3
0-0 Empoli-Como 1-0
0-0 Milan-Udinese 0-0
3-0 Napoli-Ascoli 1-1
3-0 Roma-Avellino 1-2
2-0 Torino-Sampdoria 0-3
2-1 Verona-Inter 0-0

Spareggi

Spareggio per l'ammissione in Coppa UEFA

Fonti[28]

Risultati Luogo e data
Milan 1-0 (dts) Sampdoria Torino, 23 maggio 1987

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

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NapoliNapoli
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª

Classifica in divenire

10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª
Ascoli 2 2 4 4 5 5 6 6 6 6 6 7 7 8 8 10 10 11 12 14 15 16 18 18 18 18 19 21 23 24
Atalanta 0 0 0 2 3 4 4 4 5 5 7 7 8 8 10 12 12 12 13 13 13 14 16 16 17 17 19 19 21 21
Avellino 2 2 3 5 6 7 8 8 9 9 10 12 13 13 13 13 14 14 15 17 18 20 21 21 23 23 24 26 28 30
Brescia 0 0 1 1 1 3 3 3 4 6 6 8 9 10 11 11 11 11 13 14 14 16 16 18 19 21 21 22 22 22
Como 1 2 4 6 7 8 9 10 11 12 14 14 14 14 15 16 16 17 17 17 19 20 20 22 22 23 24 25 26 26
Empoli 2 4 4 4 4 4 4 4 6 6 8 8 9 11 12 12 14 14 15 17 17 18 18 18 19 20 21 21 21 23
Fiorentina 0 2 3 3 4 5 5 5 7 9 9 9 9 11 11 13 13 15 15 16 16 17 18 20 21 22 22 23 24 26
Inter 0 2 3 5 6 8 9 10 12 13 14 16 18 20 20 22 24 26 26 26 26 28 30 31 33 35 37 37 37 38
Juventus 2 4 6 7 8 10 11 12 12 14 14 16 16 18 19 21 22 24 25 27 28 28 30 30 31 33 34 36 37 39
Milan 0 0 2 3 4 6 8 10 10 12 13 14 16 18 19 19 21 23 24 26 28 28 29 29 29 31 31 33 34 35
Napoli 2 3 4 6 8 9 11 12 14 16 17 18 20 20 22 24 26 28 30 31 33 34 34 36 37 37 39 40 41 42
Roma 1 3 4 4 6 8 8 10 12 12 14 15 15 16 18 18 21 23 25 26 28 29 31 31 32 32 33 33 33 33
Sampdoria 2 2 2 3 3 3 5 7 9 10 12 12 14 14 15 15 17 18 19 20 22 23 25 27 28 30 31 33 33 35
Torino 2 3 3 3 5 5 7 9 9 9 10 10 12 13 15 15 17 18 18 18 18 19 20 21 22 22 23 24 26 26
Udinese -9 -8 -7 -5 -4 -4 -3 -1 -1 0 0 2 3 4 5 5 5 5 6 6 8 8 8 10 11 12 12 14 14 15
Verona 0 2 3 4 5 6 8 10 10 12 13 15 16 16 18 20 20 20 21 23 24 25 25 27 29 31 32 34 35 36

Primati stagionali

  • Maggior numero di partite vinte: 15 (Inter, Napoli)
  • Minor numero di partite perse: 3 (Napoli)
  • Massimo dei pareggi: 16 (Como)
  • Minor numero di partite vinte: 5 (Como)
  • Maggior numero di partite perse: 16 (Atalanta)
  • Minimo dei pareggi: 7 (Atalanta, Empoli)
  • Miglior attacco: 42 (Juventus)
  • Miglior difesa 17 (Inter)
  • Miglior differenza reti: 20 (Napoli)
  • Peggior attacco: 13 (Empoli)
  • Peggior difesa: 41 (Udinese)
  • Peggior differenza reti: −20 (Empoli)
  • Partita con più reti segnate: Udinese-Avellino 2-6 (8)
  • Partita con maggiore scarto di reti: Ascoli-Juventus 0-5 (5)

Individuali

Classifica marcatori

Gol Rigori Giocatore Squadra
17 2 Bandiera dell'Italia Pietro Paolo Virdis Milan
12 Bandiera dell'Italia Gianluca Vialli Sampdoria
11 1 Bandiera dell'Italia Alessandro Altobelli Inter
10 Bandiera dell'Argentina Ramón Díaz Fiorentina
10 3 Bandiera dell'Argentina Diego Armando Maradona Napoli
10 Bandiera dell'Italia Aldo Serena Juventus
8 Bandiera dell'Italia Andrea Carnevale Napoli
8 Bandiera della Danimarca Preben Elkjær Larsen Verona
8 1 Bandiera dei Paesi Bassi Wim Kieft Torino
7 Bandiera dell'Italia Francesco Graziani Udinese
7 2 Bandiera dell'Italia Tullio Gritti Brescia
7 5 Bandiera dell'Italia Marino Magrin Atalanta
7 Bandiera dell'Italia Lionello Manfredonia Juventus

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 1986-87: 33.087[29]

Club Pos. Media
Napoli 1 72.714
Milan 2 66.210
Inter 3 53.215
Roma 4 49.138
Juventus 5 35.554
Fiorentina 6 31.844
Torino 7 28.141
Verona 8 27.316
Sampdoria 9 26.655
Udinese 10 25.248
Brescia 11 23.597
Avellino 12 23.375
Atalanta 13 22.693
Empoli 14 14.819
Como 15 14.438
Ascoli 16 14.421

Note

  1. ^ Gianni Minà, Che strano scandalo, in la Repubblica, 14 agosto 1986, p. 27.
  2. ^ a b c Mario Sconcerti, Lo strano equilibrio di una sentenza che scotta, in la Repubblica, 29 agosto 1986, p. 20.
  3. ^ a b c d Stamani calendari di A e B, in la Repubblica, 2 settembre 1986, p. 41.
  4. ^ a b Tutti i giorni del gol, in la Repubblica, 3 settembre 1986, p. 20.
  5. ^ S.E., Ma a Verona Paolo Rossi è ancora Pablito, in la Repubblica, 22 luglio 1986, p. 19.
  6. ^ Almanacco illustrato del Milan, p. 470.
  7. ^ Gianni Brera, Pochi acquisti ma il migliore è Trapattoni, in la Repubblica, 26 luglio 1986, p. 17.
  8. ^ Licia Granello, Una signora chiamata Inter, in la Repubblica, 26 luglio 1986, p. 17.
  9. ^ a b c d Gianni Brera, Quanti bei gol ma il sudore è artificiale..., in la Repubblica, 9 agosto 1986, p. 17.
  10. ^ Bruno Perucca, IN TRE MINUTI LA SIGNORA SI CAPOVOLGE, in La Stampa, 10 novembre 1986, p. 3.
  11. ^ Gianni Brera, E ora occhio a Inter e Roma, in la Repubblica, 11 novembre 1986, p. 21.
  12. ^ Bruno Perucca, Elkjaer supera Altobelli, in La Stampa, 12 gennaio 1987, p. 16.
  13. ^ Gianni Brera, Contro il muro del Como, in la Repubblica, 23 novembre 1986, p. 41.
  14. ^ Licia Granello, A Como il calcio è ancora un gioco, in la Repubblica, 4 dicembre 1986, p. 20.
  15. ^ Gianni Brera, Corsa d'inverno Chi perde il passo?, in la Repubblica, 18 gennaio 1987, p. 19.
  16. ^ Pacileo e Gargano, p. 117.
  17. ^ a b Tosi.
  18. ^ Addio a Platini e al Brescia, in La Stampa, 18 maggio 1987, p. 17.
  19. ^ Gian Paolo Ormezzano, Michel: «Qui ho vinto tutto ma ho perso il calcio», in La Stampa, 18 maggio 1987, p. 17.
  20. ^ Almanacco illustrato del Milan, pp. 470, 474.
  21. ^ Gianni Brera, Un Milan col trucco, in la Repubblica, 24 maggio 1987, p. 21.
  22. ^ Melegari, p. 543.
  23. ^ Castagner nuovo allenatore dell'Ascoli, in la Repubblica, 12 novembre 1986, p. 50.
  24. ^ Licia Granello, Liedholm, fatti più in là, in la Repubblica, 8 aprile 1987, p. 23.
  25. ^ Fabrizio Bocca, Arrivederci Eriksson, in la Repubblica, 5 maggio 1987, p. 45.
  26. ^ a b Giocata a Firenze.
  27. ^ Giocata a Pistoia.
  28. ^ Scheda partita su Footbaldatabase.eu - URL consultato il 2 ottobre 2017 -
  29. ^ Attendance Statistics of Serie A – 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.

Bibliografia

  • Almanacco illustrato del calcio 1988, Modena, Panini, 1987.
  • Almanacco illustrato del Milan, 2ª ed., Panini, marzo 2005.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.
  • Giuseppe Pacileo e Pietro Gargano, 80 anni di passione - La storia del Napoli dal 1926 al 2006, Il Mattino, 2006.
  • Enrico Tosi, Forza Milan! – La storia del Milan, Italia/Italy, maggio 2005 maggio.

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