Liguowuite

Liguowuite
Classificazione Strunz (ed. 10)4.E0[1]
Formula chimicaWO3[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino[3]
Classe di simmetriaprismatica[4]
Parametri di cellaa = 7,32582(18) Å, b = 7,54767(18) Å, c = 7,71128(18) Å, β = 90,678(3)°, V = 426,348(19) ų, Z = 8[3]
Gruppo puntuale2/m[5]
Gruppo spazialeP21/n (nº 14, posizione 2)[3]
Proprietà fisiche
Densità calcolata7,22[3] g/cm³
Durezza (Mohs)3 - 4[4]
Sfaldaturanon osservata[5]
Coloregiallo-verdastro[6]
Lucentezzagrassa[6]
Opacitàtrasparente[6]
Strisciobianco[6]
Diffusionerara
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La liguowuite (simbolo IMA: Lgw) è un minerale rarissimo del supergruppo della perovskite, all'interno del quale viene collocato nel gruppo delle perovskiti non stechiometriche e da lì al sottogruppo della liguowuite; appartiene alla famiglia minerale degli "ossidi e idrossidi" e possiede composizione chimica WO3.[2]

Etimologia e storia

La liguowuite è stata chiamata in questo modo in onore di Li Guowu (李国武), professore dell'Università di Geoscienze della Cina (Pechino, Cina), in riconoscimento del suo grande contributo alla ricerca sui nuovi minerali, tra cui tewite e wumuite[7] provenienti dalla medesima località tipo,[8] Nanyang,(26.77167°N 101.45361°E) nella contea di Huaping (nello Yunnan, Cina).[4]

Il campione tipo è depositato nelle collezioni mineralogiche del Museo geologico della Cina, (Pechino) con il numero di catalogo M16121 (olotipo), e nel Laboratorio di struttura cristallina dell'Università cinese di Geoscienze, anch'esso a Pechino, con il numero di catalogo NY-5-3Z.[9]

Classificazione

Essendo stata approvata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2020,[2], la liguowuite non compare nella classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009.[10]

Il minerale è elencato nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat, dove la liguowuite si trova nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e da lì nella sottoclasse "4.E Metallo:Ossigeno = < 1:2", dove è in attesa dell'assegnazione a un gruppo.[1]

Abito cristallino

La liguowuite cristallizza nel sistema monoclino con il gruppo spaziale P21/n (gruppo nº 14, posizione 2) con i parametri reticolari a = 7,32582(18) Å, b = 7,54767(18) Å, c = 7,71128(18) Å e β = 90,678(3)°, oltre a 8 unità di formula per cella unitaria.[3]

Origine e giacitura

La liguowuite si trova nei concentrati minerali pesanti derivanti da monzonite di biotite-quarzo alterata idrotermicamente ad alta temperatura, la paragenesi è con numerosi minerali: albite, allanite-(Ce), almandino, annite, bastnäsite-(Ce), caolinite, diopside, ematite, epidoto, ferroorneblenda, flogopite, fluorapatite, goethite, idrobiotite, ilmenite, magnetite, microclino, moissanite, monazite-(Ce), orneblenda, ortoclasio, pargasite, pirite, quarzo, scheelite, tellurite, tewite, titanite, tormalina, wumuite, xenotime-(Y), zirconio e zoisite.[3]

La liguowuite è un minerale rarissimo ed è stata trovata solo nella sua località tipo, a Nanyang nei pressi della città-prefettura di Lijiang (nello Yunnan, in Cina).[11][12]

Forma in cui si presenta in natura

La liguowuite si presenta come prismi di dimensioni fino a 0,1 mm di diametro, che presentano uno pseudomorfismo triclino composto da nanoparticelle fino a 200 μm con molte crepe e nanovuoti.[5]

Il minerale ha colore giallo-verdastro, con lucentezza grassa e striscio bianco.[6]

Note

  1. ^ a b (EN) Classification of Liguowuite, su mindat.org. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  2. ^ a b c (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  3. ^ a b c d e f (EN) Yuan Xue, Sun Ningyue, He Hongping, Chen Aiqing e Yang Yiping, Liguowuite, WO3, a new member of the A-site vacant perovskite type minerals from the Panzhihua–Xichang region, China (PDF), in European Journal of Mineralogy, vol. 34, n. 1, 2022, pp. 95-108, DOI:10.5194/ejm-34-95-2022. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  4. ^ a b c (EN) Liguowuite, su mindat.org. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  5. ^ a b c (EN) Liguowuite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  6. ^ a b c d e (DE) Liguowuite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  7. ^ (EN) Aaron J. Celestian, New Mineral Names: Heavy metal and minerals from China, in American Mineralogist, vol. 108, n. 10, 2023, pp. 1993–1994. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  8. ^ (EN) Nanyang, Huaping County, Lijiang, Yunnan, China, su mindat.org. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  9. ^ (EN) Ritsuro Miyawaki, Frédéric Hatert, Marco Pasero e Stuart J. Mills, IMA Commission on New Minerals, Nomenclature and Classification (CNMNC) – Newsletter 61, in European Journal of Mineralogy, vol. 33, n. 3, 2021, pp. 299–304. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  10. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 2 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  11. ^ (EN) Localities for Liguowuite, su mindat.org. URL consultato il 2 febbraio 2025.
  12. ^ (DE) Liguowuite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 2 febbraio 2025.

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