Maria di Romania

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Maria di Edimburgo
Regina consorte di Romania
Stemma
Stemma
In carica10 ottobre 1914
20 luglio 1927
PredecessoreElisabetta di Wied
SuccessoreMonarchia abolita
Nome completoMarie Alexandra Victoria
Altri titoliS.M. Regina Maria di Romania

S.M. La Regina di Romania
S.A.R. La Principessa della Corona di Romania
S.A.R. Principessa Maria di Edimburgo

NascitaEastwell Park, Kent, 29 ottobre 1875
MorteSinaia, 18 luglio 1938
Luogo di sepolturaCattedrale di Curtea de Argeș
Casa realeSassonia-Coburgo-Gotha
PadreAlfredo, duca di Sassonia-Coburgo-Gotha
MadreMaria Aleksandrovna di Russia
ConsorteFerdinando I di Romania
FigliCarlo II
Elisabetta
Maria
Nicola
Ileana
Mircea
Firma

Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha (nome completo Marie Alexandra Victoria Saxe-Coburg and Gotha, Princess of Edinburgh[1]) (Kent, 29 ottobre 1875Sinaia, 18 luglio 1938) nata principessa di Sassonia-Coburgo-Gotha, duchessa di Sassonia, principessa di Edimburgo e chiamata famigliarmente Missy[1], divenne regina di Romania come consorte del re Ferdinando I di Romania (1865-1927).

Biografia

I primi anni

Maria nacque a Eastwell Park, nel Kent. Era figlia secondogenita del principe Alfredo di Sassonia-Coburgo-Gotha (1844-1900)[1], poi duca di Edimburgo e della principessa Marija Aleksandrovna Romanova (1853-1920)[1], nata già granduchessa di Russia. I suoi nonni paterni erano la regina Vittoria del Regno Unito (1819-1901) e il principe consorte Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha (1819-1861); quelli materni lo zar Alessandro II (1818-1881) e la zarina Maria Aleksandrovna (1824-1880), nata principessa d'Assia e del Reno[2].

Venne battezzata nella Cappella Privata del Castello di Windsor il 15 dicembre 1875 e suoi padrini furono la zarina e lo zarevic di Russia (sua nonna e zio materni), la duchessa di Sassonia-Coburgo-Gotha (sua prozia paterna), la principessa di Galles (sua zia paterna) ed il duca di Connaught (suo zio paterno).

Maria nel 1888.

Essendo il padre un membro della Marina Reale Britannica, Maria trascorse la sua infanzia e la sua gioventù tra l'Inghilterra, l'Isola di Malta e la città di Coburgo[3]. Nel 1885 fu damigella al matrimonio della figlia minore della regina Vittoria, la principessa Beatrice con il principe Enrico di Battenberg.

Il matrimonio

Durante la propria gioventù, la principessa Maria era considerata una giovane molto attraente e l'ideale per un ottimo matrimonio tra la casata reale inglese e una monarchia europea. Un suo cugino di primo grado, il principe Giorgio di Galles (poi Giorgio V del Regno Unito), si innamorò di lei ancora giovane e le propose addirittura di sposarlo. Il padre di Maria e quello di Giorgio erano concordi su questo matrimonio, ma non erano dello stesso avviso le rispettive madri[3]. La madre di Maria era avversa alla famiglia reale inglese e quella di Giorgio non era favorevole ad accettare parentele tedesche e pertanto l'idea del matrimonio venne archiviata.

Maria e Ferdinando nel 1893.

Il 10 gennaio 1893[1], pochi mesi prima che il padre assumesse il titolo di Duca di Sassonia-Coburgo-Gotha, Maria sposò nel castello di Sigmaringen, il principe ereditario di Romania Ferdinando di Hohenzollern-Sigmaringen, futuro re con il nome di Ferdinando I[4], figlio del principe Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen (1835-1905) e dell'infanta di Portogallo Antonia di Braganza (1845-1913).

Le storie d'amore

Per Maria il matrimonio fu un punto d'arrivo importante, certo felice, ma contraddistinto da un marito di dieci anni più anziano di lei e con una predisposizione più al governo che alla famiglia.

Nel 1897, dopo il matrimonio ma quando ancora era principessa ereditaria, Maria ebbe una relazione romantica col luogotenente di cavalleria Gheorghe (Zizi) Cantacuzino[5], uomo di "piccola statura e bruno, non troppo bello, ma divertente" di 27 anni[6]. Quella relazione fu uno scandalo scarsamente conosciuto ai più in quanto immediatamente coperto dal re Carlo I. Nell'autunno del 1897, al picco dello scandalo, alcune voci davano Maria come incinta e parevano essere confermate da un improvviso viaggio della principessa a Coburgo, presso la madre. Qui secondo alcuni Maria avrebbe dato alla luce un figlio che poi scomparve dalla storia. Alcuni storici hanno supposto che il bambino fosse nato morto o che fosse stato affidato a qualche orfanotrofio[senza fonte].

I pettegolezzi e storie riportate all'epoca, ipotizzarono anche che la figlia Maria avrebbe potuto essere figlia del granduca Boris Vladimirovich di Russia e che il figlio Nicola sarebbe stato figlio dell'amico americano Waldorf Astor.

Di quegli amori parlò con l'amica e ballerina statunitense Loïe Fuller, con la quale mantenne una stretta corrispondenza privata per quasi tutta la vita.

Regina consorte di Romania

Nel 1914 Carlo I di Romania morì e così a succedergli fu il nipote Ferdinando I, assieme alla consorte la regina Maria, entrambi incoronati solo nel 1922, a causa dello scoppio della Prima guerra mondiale; con l'inizio del primo conflitto mondiale, il nuovo sovrano detenne una politica di neutralità, pesantemente criticata dal lontano cugino Guglielmo II di Germania, il quale riteneva che la Romania, governata da un ramo cadetto degli Hohenzollern, dinastia imperiale tedesca, dovesse aderire alla guerra a fianco degli Imperi Centrali. Questo non avvenne poiché nel 1916 la nazione rumena entrò nel conflitto al fianco della Triplice Intesa.

Maria in veste di infermiera.

Durante la guerra, la regina Maria prestò servizio come infermiera volontaria della Croce Rossa e, allo scopo di raccogliere fondi per l'associazione, scrisse e pubblicò un libro, "Il mio Paese". La sovrana divenne così molto popolare fra i suoi sudditi [7]. Una volta finita la guerra, la Regina si recò personalmente a Versailles rappresentando la Romania e riuscendo a far ottenere al paese la regione della Transilvania, che, fino ad allora sotto il dominio austro-ungarico, era popolata da un grande numero di etnie rumene. Maria fu l'unica regina consorte a partecipare agli accordi francesi e fu la stessa sovrana a voler partecipare all'evento, si dice che affermò: "Devo andarci! La Romania abbisogna di un volto che la rappresenti, ed io sarò quel volto". Dopo Versailles, il Regno di Romania ottenne le regioni della Transilvania, la Bessarabia e la Bucovina settentrionale, aumentando il proprio territorio del 60%. Dopo questi eventi, Maria venne definita come Regina Soldatessa e inoltre la Regina si distinse come coraggiosa sovrana al punto da indurre scrittori come A.L. Easterman a descrivere così il governo rumeno: "Re Ferdinando è un uomo tranquillo, pacifico e con un carattere non significativo … Non è lui, ma Maria a governare la Romania".

Maria incoronata nel 1922.

Ferdinando e Maria furono incoronati nel 1922 nella Cattedrale ortodossa di Alba Iulia, città che era stata annessa da poco annessa alla Romania, in quanto si trova nella regione della Transilvania. Negli anni successivi Maria visitò la Gran Bretagna, assieme al marito Ferdinando, e gli Stati Uniti assieme ad alcuni dei suoi figli [8].

Vedovanza e morte

Il 20 luglio 1927 re Ferdinando I morì e così Maria divenne vedova; nel dicembre del 1925 il figlio Carlo aveva rinunciato al diritto al trono per lasciare il paese con l'amante Magda Lupescu, rendendo così il figlio Michele, avuto con la moglie Elena di Grecia, erede al trono, che divenne re di Romania con la morte di Ferdinando. Il piccolo sovrano fu affiancato da una Reggenza guidata dal Principe Nicola, secondo figlio maschio della regina Maria.

Dopo un periodo di lutto, la Regina ritornò sulla vita pubblica nel gennaio del 1928 e continuò a vivere in Romania. Scrisse un interessante memoriale intitolato Storia della mia vita. Nel 1930 il figlio maggiore ritornò a Bucarest e fu proclamato dal Parlamento quale re Carlo II di Romania. Maria spense i suoi ultimi anni nel Castello di Bran e in una villa a Balčik, oggi Bulgaria ma una volta territorio rumeno [9].

Maria e Carlo II, nel 1936.

Maria, regina di Romania morì a Sinaia il 18 luglio 1938, vittima di un tumore. Venne inumata al fianco di Ferdinando I nel monastero di Curtea de Arges.

Le credenze religiose

Pur essendo cresciuta in ambiente anglicano, Maria per matrimonio aveva dovuto convertirsi alla Chiesa ortodossa romena che era la Religione di Stato in Romania.

Negli ultimi anni della vita, dopo avere incontrato Martha Root, una eminente insegnante bahai itinerante, aderì alla Fede Bahai divenendone una seguace e la prima monarca baha'i ad avere accettato il messaggio di Bahá'u'lláh[10]. Così si esprimeva sul suo nuovo Credo: «Dio, è Tutto, ogni cosa. Egli è la forza dietro ogni inizio … Sua è la voce dentro di noi che ci mostra il bene e il male. Ma per lo più noi ignoriamo o fraintendiamo questa voce … Perciò vennero i Profeti; perciò vennero Cristo, Muhammad, Bahá'u'lláh: perché di tanto in tanto l'uomo ha bisogno di una voce sulla terra che gli porti Iddio, che renda più acuta la percezione dell'esistenza del vero Dio. Quelle voci inviateci dovevano divenire carne, perché potessimo sentire e comprendere con le nostre orecchie terrene».[11]

Maria, regina di Romania dipinta da Philip Alexius de László.

Della Religione bahá'í disse anche: «…ho scoperto nell'insegnamento bahá'í lo spirito reale di Cristo, così spesso negato e incompreso: unità invece che divisione, speranza invece di condanna, amore invece di odio, e grande rassicurazione per tutti gli uomini».[12]

Figli

La regina Maria col figlio Nicola in una fotografia del 1900 circa.

Dal matrimonio con Ferdinando nacquero sei figli:[1]

Titoli e trattamento

  • 29 ottobre 1875 - 10 gennaio 1893; Sua Altezza reale, Maria di Edimburgo, Principessa del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, Duchessa di Sassonia, Principessa di Sassonia-Coburgo e Gotha
  • 10 gennaio 1893 - 10 ottobre 1914; Sua Altezza Reale, la Principessa ereditaria di Romania
  • 10 ottobre 1914 - 20 luglio 1927; Sua Maestà, la Regina di Romania
  • 20 luglio 1927 - 18 luglio 1938; Sua Maestà, la Regina Maria di Romania

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 
Augusta di Reuss-Ebersdorf  
Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg Augusto di Sassonia-Gotha-Altenburg  
 
Luisa Carlotta di Meclemburgo-Schwerin  
Alfredo, duca di Edimburgo  
Edoardo Augusto di Hannover Giorgio III del Regno Unito  
 
Carlotta di Meclemburgo-Strelitz  
Vittoria di Gran Bretagna  
Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 
Augusta di Reuss-Ebersdorf  
Maria di Edimburgo  
Nicola I di Russia Paolo I di Russia  
 
Sofia Dorotea di Württemberg  
Alessandro II di Russia  
Carlotta di Prussia Federico Guglielmo III di Prussia  
 
Luisa di Meclemburgo-Strelitz  
Marija Aleksandrovna  
Luigi II d'Assia Luigi I d'Assia  
 
Luisa d'Assia-Darmstadt  
Maria d'Assia-Darmstadt  
Guglielmina di Baden Carlo Luigi di Baden  
 
Amalia d'Assia-Darmstadt  
 

Onorificenze

Onorificenze rumene

Medaglia del giubileo di rubino di Carol I - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia del giubileo di rubino di Carol I
— 22 maggio 1906

Onorificenze britanniche

Onorificenze straniere

Antenati

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 
Augusta di Reuss-Ebersdorf  
Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg Augusto di Sassonia-Gotha-Altenburg  
 
Luisa Carlotta di Meclemburgo-Schwerin  
Alfredo di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Edoardo Augusto di Hannover Giorgio III del Regno Unito  
 
Carlotta di Meclemburgo-Strelitz  
Vittoria del Regno Unito  
Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 
Augusta di Reuss-Ebersdorf  
Maria di Edimburgo  
Nicola I di Russia Paolo I di Russia  
 
Sofia Dorotea di Württemberg  
Alessandro II di Russia  
Carlotta di Prussia Federico Guglielmo III di Prussia  
 
Luisa di Meclemburgo-Strelitz  
Maria Aleksandrovna di Russia  
Luigi II d'Assia e del Reno Luigi I d'Assia e del Reno  
 
Luisa d'Assia-Darmstadt  
Maria d'Assia e del Reno  
Guglielmina di Baden Carlo Luigi di Baden  
 
Amalia d'Assia-Darmstadt  
 

Opere

  • Il mio diario di guerra, traduzione di Mario Borsa, Milano, Mondadori, 1937, SBN LO10052863.
  • Silvia Storti Shelyta (a cura di), La storia della mia vita [The Story of my Life], collana Memorie, Milano, Rediviva, 2022 [1934], ISBN 978-88-97908-70-8.
  • (EN) The Lily of Life, illustrazioni di Helen Stratton, con una prefazione di Carmen Sylva, Londra-New York, Hodder & Stoughton, 1913. URL consultato il 15 marzo 2023.[14]
  • (DEEN) Carmen Sylva (Regina Elisabetta di Romania) e Maria di Romania, The Child of the Sun: Royal Fairy Tales and Essays by the Queens of Romania, Elisabeth and Marie, a cura di Silvia Irina Zimmermann, Serie del "Centro ricerca Carmen Sylva"―Archivio principesco di Wied, vol. 9, Stoccarda, Ibidem-Verlag (Ibidem Press), 2020, ISBN 978-3-8382-1393-4.[15]

Note

  1. ^ a b c d e f (EN) Darryl Lundy, Genealogia della principessa Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha, su thepeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 29 settembre 2009.
  2. ^ (EN) Princess Marie of Great Britain 1875, su users.uniserve.com, Yvonne's Royalty Home Page, 6 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2011).
  3. ^ a b (EN) Rumania, su Maria, Queen of Romania (1875-1938), geocities.com (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2003).
  4. ^ (EN) The marriage of H.R.H. The Princess Marie of Edinburgh with H.R.H. Ferdinand, crown Prince of Roumania at Sigmaringen, january 10, 1893, in Supplement to The Graphic, London, 21 gennaio 1893. URL consultato il 31 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
  5. ^ (RO) Cezar Pădurariu, Maria, regina adulterului. Şirul iubirilor păcătoase şi al copiilor din flori ai celei mai frumoase şi mai influente regine din istoria României, in Adevărul, 6 aprile 2015. URL consultato il 15 marzo 2023.
  6. ^ Pakula, p. 139.
  7. ^ Maria of Romania during the War, su unofficialroyalty.com.
  8. ^ Queen Maria's travelling, su unofficialroyalty.com.
  9. ^ Queen Marie of Romania's last moments, su unofficialroyalty.com.
  10. ^ (EN) Hannah Pakula, The Last Romantic: A Biography of Queen Marie of Romania, Londra, Weidenfeld & Nicolson, 1985, p. 337, ISBN 0-297-78598-2.
  11. ^ Shoghi Effendi, Il Giorno Promesso, prefazione di Firuz Kazemzadeh (Yale University), 1ª ed., Roma, 1978, pp. 113-4, SBN SBL0318711.
  12. ^ Shoghi Effendi, God Passes By, Wilmette (Illinois), Bahá'í Publishing Trust, 1944, p. 392, ISBN 0-87743-020-9.
  13. ^ (RO) Ordinul Carol I, su familiaregala.ro. URL consultato il 15 marzo 2023.
  14. ^ (EN) The Crown Princess of Roumania (Preface By Sylvia Carmen), su artybees.co.nz. URL consultato il 15 marzo 2023.
  15. ^ (EN) The Child of the Sun, su carmensylva-fwa.de, Forschungsstelle Carmen Sylva Fürstlich Wiedisches Archiv Neuwied. URL consultato il 15 marzo 2023.

Bibliografia

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