«È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo che può sempre emergere.»
(Diario di Anna Frank)
Il Diario di Anna Frank è il racconto, originariamente scritto in lingua olandese, della vita di una ragazza ebrea di Amsterdam, costretta nel 1942 ad entrare nella clandestinità insieme alla famiglia per sfuggire alle persecuzioni e ai campi di sterminionazisti. Nel diario da lei tenuto, Anna racconta la vita e le vicende di tutti i giorni, scrivendo le proprie impressioni sulle persone che vivono con lei.
Viene generalmente considerato uno dei più grandi pittori della storia dell'arte europea e il più importante di quella olandese. Il suo periodo di attività coincide con quello che gli storici definiscono l'età dell'oro olandese.